... LA DOMANDA DI UN PARTECIPANTE AL NOSTRO CONCORSO

Salve e mi scusi se la disturbo. Sono Andrea Cotrone un partecipante al concorso e siccome c'è una domanda che mi faccio da giorni e che non riesco a trovare una risposta anche se ho una mia opinione spero che lei mi riesca a dare la risposta che cerco. Dunque la cosa è questa:
2.OBIETTIVI
Nell'intento di valorizzare, promuovere e divulgare il Cortometraggio come forma espressiva particolarmente valida ed attuale, per sviluppare i linguaggi artistici dei nuovi media, per rispondere alle esigenze di crescita culturale dei giovani registi emergenti che continuano a stupirci con il proprio potenziale creativo, e per dare a tutti i Filmaker la maggiore visibilità possibile, questa edizione non sarà solo un Concorso ma anche un Festival ed una Festa: infatti tutti i cortometraggi inviati saranno proiettati al Cinema della Forma.
Come vede questo è il regolamento scritto da voi e pubblicato sul sito. E proprio sul punto due che voglio fermare la sua attenzione alla frase: 2. OBIETTIVI Nell'intento di valorizzare, promuovere e divulgare il Cortometraggio come forma espressiva particolarmente valida ed attuale, per sviluppare i linguaggi artistici dei nuovi media, per rispondere alle esigenze di crescita culturale dei giovani registi emergenti .
Ora ciò che mi chiedo è ma questi artisti registi emergenti dove stavano visto che sono stati premiati solo artisti con tanto di rispetto che di emergente non anno nulla ma lavorano nello spettacolo da una vita. Basta digitare i loro nomi su un qualsiasi motore di ricerca per rendersi conto che intere pagine parlano di loro perciò son già conosciuti e per tanto decade l'appelativo emergenti. Che è citato nel punto due del regolamento. A questo punto non mi resta che chiederle la risposta a questa mia domanda.
Se la domanda non fosse chiara la riformulo: Per quale motivo non è stato rispettato il punto due del regolamento facendo cosi vincere persone che non erano emergenti ma che sono già avviati e conosciuti nello spettacolo? Nell'attesa di una sua risposta la ringrazio e la saluto.

RISPOSTA
La nostra associazione nel Regolamento fornisce tutti i dettagli della manifestazione presentata.
Ora, quello che lei ha riportato dal nostro regolamento generale della manifestazione, è un obiettivo, ovvero un traguardo che l'associazione cerca di raggiungere.
Gli OBIETTIVI elencati sono da leggere nel seguente modo:
Nell'intento di
1) valorizzare, promuovere e divulgare il Cortometraggio come forma espressiva particolarmente valida ed attuale,
2) per sviluppare i linguaggi artistici dei nuovi media,
3) per rispondere alle esigenze di crescita culturale dei giovani registi emergenti che continuano a stupirci con il proprio potenziale creativo,
4) e per dare a tutti i Filmaker la maggiore visibilità possibile, questa edizione non sarà solo un Concorso ma anche un Festival ed una Festa...

Un obiettivo è diverso dall'applicazione di una regola: le regole pratiche riguardanti il concorso sono quelle che si leggono nei punti 4, 5 e 6.

Il nostro, come la maggior parte dei concorsi, è aperto a tutti: non abbiamo mai detto che avremmo favorito/premiato solo i corti di registi emergenti.

I giovani registi emergenti sono stati e continueranno ad essere da noi premiati anche con modalità (secondo noi) più valorizzanti rispetto ad una targa, tipo:
- la visione in sala di ben 430 corti nei 9 giorni della Festa di Roma;
- le proiezioni durante a Notte Bianca di Roma;
- l'inserimento in streaming nella rete;
- la distribuzione dei corti in vari format tv (nazionali, regionali e satellitari).
Riconoscimenti che non si trovano nella quasi totalità degli altri concorsi.

Certi di aver risposto al suo quesito, vogliamo sottolineare che la qualità di un corto resta fondamentale: quindi il regista che vuole emergere deve tenerne conto nella realizzazione della sua opera, confrontandosi con i migliori cortometraggi in circolazione.

La redazione